Disponibile il numero speciale di “PagineAperte” per la Settimana della Comunicazione 5-12 Maggio 2024
L’Editoriale di:
don Gerardo Curto -Superiore provinciale Società San Paolo Italia e Sr. Annunciata Bestetti – Superiora provinciale Figlie di San Paolo Italia
Una tra le sfide più significative dell’evangelizzazione di oggi è quella che emerge dall’evoluzione dei sistemi della cosiddetta “Intelligenza Artificiale”, argomento su cui papa Francesco riflette nel suo Messaggio per la 58esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali (12 maggio 2024) dedicato a: Intelligenza Artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana. Come ogni anno, il tema di questa Giornata viene declinato attraverso le varie iniziative del Festival della Comunicazione, che si svolge a Pinerolo dal 10 al 19 maggio, in collaborazione con la comunità ecclesiale diocesana, mentre su tutto il territorio nazionale, dalle Librerie Paoline e San Paolo, saranno promosse iniziative di animazione attraverso la formula della Settimana della Comunicazione. Nel suo messaggio Francesco guarda con ammirazione e preoccupazione all’evoluzione dei sistemi che stanno «modificando in modo radicale anche l’informazione e la comunicazione» e, attraverso di esse, «alcune basi della convivenza civile». Invita a non irrigidirsi davanti al nuovo, ma a restare sensibili a ciò che non è umano, e nel recupero di una “sapienza del cuore” indica l’unico modo per leggere e interpretare la novità del nostro tempo, riscoprire la via per una comunicazione pienamente umana e orientare verso il bene il cambiamento culturale in atto. La sapienza, dice il Papa: «è un dono dello Spirito Santo, che permette di vedere le cose con gli occhi di Dio, di comprendere i nessi, le situazioni, gli avvenimenti e di scoprirne il senso. Senza questa sapienza l’esistenza diventa insipida, perché è proprio la sapienza… a donare gusto alla vita». Paoline e Paolini, per vocazione chiamati a evangelizzare attraverso i moderni mezzi della comunicazione, si impegnano a offrire alla società il proprio contributo apostolico, perché le grandi possibilità di bene delle nuove forme di comunicazione e di conoscenza prevalgano sui rischi legati a un loro uso distorto. In questo numero speciale presentiamo un ventaglio di considerazioni sulla comunicazione sociale in un “oggi” variegato e tecnologicamente evoluto, e tuttavia sempre più bisognoso di salvaguardare quei valori che fanno crescere in umanità: la libertà, l’unicità della persona e la sua responsabilità, la correttezza e il pluralismo dell’informazione. Una informazione che chiede di mettere in relazione non solo dati ma esperienze.