Disponibile il numero di “PagineAperte” di Marzo – 2025
L’Editoriale del direttore responsabile Vincenzo Marras
Frastornati dall’irrompere nelle nostre esistenze da protagonisti “digitali ed eterei” (nel senso che a crearli sono i social e il piccolo schermo) e da tormentoni ideologici, che in comune paiono avere soltanto la volgarità, è il momento di dire basta al male e attrezzarci per promuovere il bene e seminare speranza. Questo è – deve essere – tempo di benedizioni e di un rinnovato impegno. A offrici spunti e materiali per percorrere questa strada non sempre facile sono i nostri Editori, Paoline e San Paolo, mettendoci a disposizione volumi e saggi.
Ecco Benedetto XVI. L’eredità dalla vita e dalle opere. Ne è autore, qualificato e attrezzato, Elio Guerriero, che guida lettrici e lettori alla riscoperta dell’eredità spirituale, teologica e pastorale di Joseph Ratzinger che, vent’anni fa, ascendeva al soglio pontificio. È poi Ivereigh Austen, scrittore britannico, che in Prima di tutto appartenere a Dio ci propone un corso di Esercizi spirituali con papa Francesco e sant’Ignazio cosi da renderci pronti ad affrontare il nostro tempo complesso e turbolento. In una nuova edizione con veste grafica rinnovata viene proposto il diario spirituale relativo agli anni 1944-1946 di don Divo Barsotti, La fuga immobile, fondamentale per cogliere la profondità mistica del fondatore della Comunità dei Figli di Dio. In occasione del 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea, la prima assise ecumenica da cui scaturì una professione di fede condivisa, la collana “Questa è la nostra fede” ci mette a disposizione due essenziali saggi: Il Padre di Rosanna Virgili, che ci aiuta a ricomprendere la paternità di Dio rendendoci consapevoli che il suo amore per noi e fatto di sconfinata tenerezza paterna, come quello del Creatore per la sua Creatura. Il saggio Il Figlio, Gesù di Ludwig Monti propone spunti di riflessione sulla natura di Gesù, ≪vero Dio e vero uomo≫, cercando di fare chiarezza sulla figura di Gesù e sulla sua duplice natura umana e divina e su cosa può significare nella mentalità contemporanea. Rammaricandomi di non avere righe a sufficienza per dare conto delle ricchezze sparse negli scaffali delle novità di Paoline e San Paolo, mi limito a citare: Giubileo. Immagini e segni, curato da Giovanni Emidio Palaia; Un modo di vivere l’amore di Miguel Angel Garcia Morcuende, che mette a fuoco la vita consacrata come espressione dell’amore di Cristo; Cristo in politica curato da Marco Guzzi: tredici interviste per riscoprire il valore della fede nella vita politica; L’amore trova il mondo che racchiude un dialogo intrigante tra gli acquerelli di Nicola Magrin e le riflessioni di don Paolo Alliata; Un cuore nuovo nel quale Beatrice Fazi racconta il suo itinerario dal male di vivere alla gioia della fede.
Buone letture!